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La squadra più premiata è la loro: Spiga Frau proteggono il titolo

Vi sarete stancati di vederli ritirare medaglie 🏅 ma sicuramente non vi sarete stancati di vederli giocare.
La coppia Spiga Frau porta il titolo di Campioni GoldCup a casa e conserva il primato di squadra più premiata 🔝
Domenica pomeriggio sotto una temperatura vicina ai 10° e davanti ad un folto pubblico, incontra la squadra di Giusti Suergiu, dando vita ad un match combattutissimo, conclusosi al terzo set.
Roberto Spiga, presenza storica degli eventi Toto Padel, ha fatto negli anni incetta di premi, anche grazie all’incisiva presenza del fortissimo beach tennista Cristian Frau.
Spiga Frau ci seguiranno allo Zlatan Center di Milano ✈️ dove insieme ai vincitori e a chi vorrà seguirci, avremo modo di trascorrere una giornata in uno dei centri più belli d’Italia.

Stasi agguanta finalmente il titolo ben accompagnato da una solidissima Manca

Se ieri vi abbiamo presentato la grafica celebrativa delle Campionesse, oggi la coppia protagonista è quella che ha vinto il titolo Gold Cup nella categoria Misto, Stasi Nicolò e Manca Carlotta.
Vincono con 2 set a 0 la finale, con i parziali di 673 6/4, contro la squadra capitanata da Siddi Marta, in combo con Carta Alessandro.
Stasi, ormai presenza fissa dei Campionati targati Toto Padel, riesce finalmente a portare a casa la vittoria che conta, sempre sfuggita per poco. Nella sua prima apparizione nella categoria misto datata season 21/22 arriva in finale ma si ferma di fronte alla concretezza della coppia Marci Saba che portano a casa titolo e viaggio a Barcellona.
Al giro successivo supera i quarti di finale ma non ha modo di disputare la semifinale a causa di indisponibilità della compagna. L’avrebbe vinto questa volta? Nessuno lo saprà mai. Quello che sappiamo però è che questa volta in finale ci ritorna e la vince 🏆
Ci riesce accompagnato da una solidissima Manca, nuova del circuito. Stasi, che solitamente ha bisogno di scambiare lato di campo per proteggere gli spazi di “proprietà” della compagna, questa volta può limitarsi ad agire quando serve, perché a proteggere la parte destra del rettangolo di gioco ci pensa lei e se la cava egregiamente 💪
Lui, dal suo canto, ha bisogno di sferrare quei pochi colpi per chiudere il punto, il game e la partita. Deve solo restare concentrato ed aspettare il momento giusto, che arriva e lo trova assolutamente pronto.
Stasi Manca ci seguiranno allo Zlatan Center di Milano ✈️ dove insieme ai vincitori e a chi vorrà seguirci, avremo modo di trascorrere una giornata in uno dei centri più belli d’Italia.
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Le Campionesse sono ancora loro: PILI PIRAS

Nei prossimi giorni Vi terremo compagnia con le foto 📸 della giornata finale della 1° fase della 4° Toto Padel Cup. E’ stata una giornata emozionante 🥹 e come nostro solito, abbiamo voluto immortalare ogni momento, quindi ci attendono tanti bei caroselli. Che siamo appassionati di “bei momenti che restano” ormai crediamo lo abbiate capito 🫣

Ma ci sembrava giusto dare precedenza alle celebrazioni, perché non scherziamo quando diciamo che in questa, breve ma intensa fase di Campionato, poco è andato come previsto.

Le prime a scombinare i piani sono state loro, le Pili Piras, che si fanno sfuggire per un soffio il titolo di Campionesse della regular season, ma che rimediano (con non poca difficoltà di fronte alle the walls Piras Di Flumeri) portandosi a casa il trofeo della GoldCup categoria femminile 🏆

Finisce infatti al terzo set la loro ultima partita, su un punteggio finale di 6-1 / 6-7 / 7-5

Il titolo lo hanno portato a casa loro, ma sicuramente non poco ha influito il 3° uomo in campo, infatti le Pili Piras (che per l’occasione hanno sfoggiato le t-shirt che chiarivano quale delle due fosse Paola e quale Marta) hanno portato al Toto Padel Club un folto tifo effervescente, che ha riscaldato la fredda giornata.

Le Pili Piras mantengono per ora il primato di Campionesse e ci seguiranno allo Zlatan Center di Milano ✈️ dove insieme ai vincitori e a chi vorrà seguirci, avremo modo di trascorrere una giornata in uno dei centri più belli d’Italia.

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𝐌𝐢𝐬𝐭𝐨 𝐬𝐞𝐫𝐢𝐞 𝐁: 𝐆𝐈𝐔𝐒𝐓𝐈 𝐄 𝐌𝐀𝐍𝐃𝐀𝐒 𝐒𝐎𝐍𝐎 𝐈 𝐂𝐀𝐌𝐏𝐈𝐎𝐍𝐈

A guidare la classifica della categoria Misto Serie B abbiamo la coppia MANDAS STEFANIA e GIUSTI LORENZO. Al loro primo Campionato insieme. Il campo mette a dura prova chi fa coppia nella vita, un po’ mette a dura prova anche loro, ma a parte qualche match dove vengono messi in difficoltà, il Campionato va abbastanza liscio. Vincono 9 partite su 9 e perdono solo 2 set durante il tragitto, uno con la coppia che in classifica li segue distaccata di un solo punto e l’altro con la coppia Loi Stagno. Noi ci aspettiamo di vederli in serie A, per testare la vera forza della squadra e la pazienza di Mandas, che con diplomazia, riesce a chiudere ogni partita con un sorriso, spiegando al buon Giusti che le cose che lui in campo le dice di fare, lo sa che le deve fare, ma a volte non riescono. Punto. (Lo dice lei eh).

Ci aspettiamo di vedere in serie A, al prossimo giro, anche i secondi classificati, CONGIU CLAUDIA e LODDO SIMONE. Anche qui abbiamo una coppia nella vita, ma si tratta di mamma e figlio. In realtà più che aspettarcelo, lo speriamo, perché, se Congiu la conosciamo da tempo ed abbiamo avuto modo di apprezzare le doti da giocatrice che “tutto recupera” e “niente spreca”, siamo curiosi di vedere la crescita di Loddo, oggi quattordicenne in grado di sfidare giocatori più esperti, tenendogli testa sia nelle risposte che nelle chiusure. E’ giovane e con un grande margine di crescita, se tiene testa alle emozioni mentre gioca, darà del filo da torcere a molti. Dategli qualche mese e poi ne riparliamo.

Fa una scalata nelle ultime giornate per accaparrarsi l’ultimo posto utile in GoldCup, il duo MASALA GIANMARCO e MASALA TAMARA. Altra coppia, fratello e sorella. Dei due devi temere il Masala uomo, perché ne fa una più di Bertoldo e mentre lo fa si diverte, come i bambini che fanno una marachella, alchè non puoi non ridere anche tu. Un esempio da seguire, per noi ha capito davvero il senso di questo sport. Allora pensi “ok, gioco sulla sorella” Beh ti sbagli, perché se la ricordi al primo Campionato hai un ricordo molto sbiadito. Migliorata moltissimo, aiuta il fratello a mettere la palla in quell’esatto punto dove non arriverai mai, nemmeno se invochi tutti i Santi del Paradiso. E’ la regista della squadra.

Per un punto non sale in GoldCup la nuova coppia LOI SILVIA e STAGNO CARLO. 18 punti, con 6 vittorie su 9. Fanno un ottimo campionato ma il livello di conoscenza in campo tra i due è ancora basso e comunicano a fatica. Nonostante tutto riescono a portare a casa dei buoni risultati, questo ci fa pensare che se si dessero una possibilità potrebbero fare davvero bene, ma serve testarsi comprendendo quali sono i limiti ed i punti di forza di ognuno di loro, così che l’altro possa sopperire nel primo caso ed avvantaggiarsene nel secondo. Di Loi non possiamo non citare i servizi ai quali si prepara guardando l’avversario in faccia con aria minacciosa. Se la prima passa spesso è punto. Stagno fa quel che può, corre, a destra e a sinistra e va incontro alle palle che scavalcano la compagna. Rischioso se dall’altra parte hai degli avversari che sfruttano il campo che lasci scoperto, necessario se vuoi rimettere la palla dall’altra parte. Palla che, quando gli arriva, è in grado di chiudere senza difficoltà.

A metà classifica abbiamo la coppia LISCI ALICE e COGONI ROBERTO. 16 punti. Lisci corre ovunque, tu le fai la palla corta e lei c’è, la scavalchi e lei c’è, le metti palla sui piedi e lei c’è. Un furetto dal dritto impegnativo. Accompagnata da Cogoni che ogni tanto osa invaderle il campo ma che viene immediatamente redarguito, perché tanto lei c’è.

Le caratteristiche dei due sono simili, sembrano in perfetta sintonia. Anche lui riesce da fondo campo ad arrivare con passi veloci sotto rete per recuperare delle palle corte e si muove con destrezza per tutta la sua parte del terreno di gioco. Continuano il loro percorso nella SilverCup.

6° classificati. TIDDIA TARYN e SPIGA ALESSANDRO. Mentre lui dice “è finita, è finita” lei lo guarda e gli dice “no, non è finita, gioca”. Lei tiene testa e la fa tenere anche a lui. Tiddia, nonostante fresca di padel, ha già capito posizioni e lettura del gioco. Ha quella dose di cattiveria sportiva che sa tirare fuori al momento giusto. Spiga sta più in terra che in piedi. Si lancia, scivola, si rotola. All’inizio un po’ ti preoccupi ma poi guardi la faccia di Tiddia che ti fa “no tutto ok, è normale, adesso si rialza”. E’ scenico, ma incisivo. Chiude i punti in maniera inaspettata. E’ mancino. Spesso ti basta questo a spiazzarti, aggiungi il suo essere “folkloristico” ed affrontarli non è facile.

Con un bel distacco dalla coppia appena sopra menzionata, arrivano con 7 punti, al 7° posto, RIGHETTO FABRIZIO e TIDDIA MANUELA. Danno entrambi il meglio di loro nelle competizioni maschile e femminile. Quando entrano in campo insieme si respira spirito di rivalsa, competizione ma anche un po’ di agitazione, come se sapessero che possono fare meglio ma poi si bloccano. Anche noi lo sappiamo che quel 7° posto gli sta un po’ stretto, quindi ci aspettiamo che giocando, affrontando avversari tosti e la cosiddetta “ansia da torneo” ci mostrino davvero quello che sanno fare.

8° posto, con 6 punti, troviamo MELONI GIANLUCA e CUNEO VERONICA. Vincono 2 partite 2 a 1 e portano a casa 6 punti. Prendono sempre più confidenza con il campo ed i movimenti. Lui è incisivo e dai movimenti svelti, lei calma e rilassata, spesso si ritrova a lasciare spazio al compagno che, vedendola in difficoltà, interviene sulle sue palle per portare a casa il punto. Prima esperienza alla Toto Padel Cup per loro, chissà se si “lanceranno” anche nella fase 2.

Altre matricole su questi schermi le ultime 2 squadre classificate ed entrambe si qualificano per la BRONZECUP. Sono amici, potrebbero trovarsi in finale. L’amicizia resisterà? 9° classificati ci sono EVARISTO SARA e ROSSI NICOLA. Vederli giocare insieme è curativo. Tu li guardi e pensi “anche io la prossima volta voglio entrare in campo con questo spirito”. Hanno sempre il sorriso stampato in faccia, nonostante i risultati non siano stati favorevoli in questo percorso. Finale già fissata per loro. Ci aspettiamo di vederli un po’ tesi almeno il giorno, d’altronde primo evento, prima finale. Comunque medaglia e premio assicurato.

Ultimo posto per COGHE EMANUELA e FRIGAU LUCA. Si giocheranno la semifinale contro gli avversari della Serie A. Lei più grintosa di lui in campo. Lui più riflessivo. Anche per loro questa è stata la prima volta nella Toto Padel Cup. Sapevano che ogni partita sarebbe stato un allenamento. Lo hanno affrontato con determinazione. Daranno tutto alle semifinali.

La fase che ci attende sarà un dentro o fuori e inizierà a mettere le basi per la finalissima del 17 dicembre nella quale decreteremo le squadre vincitrici di questa 1° fase, che vinceranno una delle 3 esperienze in programma per questa 4° edizione della Toto Padel Cup. Milano. Zlatan Center. Arriviamo.

 

𝐌𝐢𝐬𝐭𝐨: 𝐑𝐎𝐁𝐘 𝐒𝐏𝐈𝐆𝐀 𝐄 𝐅𝐑𝐀𝐍𝐂𝐄𝐒𝐂𝐀 𝐏𝐈𝐋𝐔𝐃𝐔 𝐄’ 𝐓𝐑𝐈𝐎𝐍𝐅𝐎!

Non c’è storia. 9 squadre si inchinano al dominio del team della già proclamata Campionessa nella categoria femminile PILUDU FRANCESCA, che fa coppia con l’altro Campione in carica nel maschile, oltre che Campione Assoluto, SPIGA ROBERTO.

Vincono il primato con 2 giornate di anticipo. Lo fanno a punteggio pieno, senza mai regalare neanche un set. Fanno un Campionato lineare, senza mai perdere di vista l’obiettivo e si sentono la finale in tasca. Cercheranno di portarsi avanti già da oggi, dove sfideranno la 3° classificata della Serie B. Pare avranno vita facile, sulla carta, perché sul campo è tutta un’altra storia, entra in gioco la tensione, il nervosismo ed uscire dalla partita è un attimo. Ma chi conosce entrambi i giocatori sa bene che chi poi riporta dei due sulla retta via, nel caso in cui venga smarrita è Spiga, che ha il compito di permettere a Piludu di sentirsi libera di farci vedere quei colpi che “sono proprio i suoi” (come si dice dagli spalti).

Le squadre che potrebbero incontrarle in semifinale ed in un’eventuale finale sperano (osiamo immaginare) in una improvvisa ed imprevista battuta d’arresto quest’oggi, ma se così non fosse chi li incontrerà avrà modo di avere la propria rivincita.

Tra le papabili sfidanti abbiamo la squadra di MELONI FEDERICA & VERSACE STEFANO. 20 punti e 2 sole sconfitte, una delle quali proprio con i campioni in carica. Fanno un bel Campionato. Meloni, giocatrice di sinistra, riesce in qualche modo a rientrare sempre in partita, anche quando sembra distratta o fuori fase. E’ tutta una questione di testa e lei se la perde, poco dopo la ritrova, coadiuvata da un Versace a cui riescono dei colpi imponderabili, che gli riescono meglio proprio quando non deve forzare, va liscio, sembra un colpo lineare, prevedibile, invece no, la palla te l’ha messa dalla parte opposta e ti spiazza.

Sotto di loro a soli 2 punti di distanza troviamo la coppia di SIDDI MARTA & CARTA ALESSANDRO. Siddi, anche lei, come Meloni, gioca a sinistra. Tennista, si vede, subito, dal rovescio, dal modo in cui colpisce la palla. All’inizio di questo Campionato gli avversari speravano durasse un po’ la sua difficoltà ad adattarsi ai vetri ed all’attacco sotto rete, invece a poche partita dall’avvio del Campionato ti ritrovi una bravissima tennista che ormai ha pure perfettamente capito quando è ora di lasciare scivolare la palla sul vetro. Carta quando è in giornata non ti fa vedere palla, se non è in giornata cerca i suoi colpi, che non riescono, ma fa presto a capire che deve cambiare registro per svoltare la situazione a favore della sua squadra e ci riesce, praticamente sempre. L’abbiamo detto no? E’ un gioco di testa e lui a switchare mood è bravissimo. Sereno in campo, da quando fa coppia con Siddi, sta riuscendo a dare il meglio di sé, con giocate raso-rete e colpi spesso difficili da prendere, perché anche se riesci ad intuirli da qui che ci arrivi la palla è già “morta”.

4° posizione per PILI MARTA & PINNA MASSIMO. La prima, Campionessa Assoluta in carica, dice al suo corpo, che no, non è arrivato ancora il momento di abbandonare il compagno. Reduce da un infortunio, testarda come poche, arriva ai quarti per giocarsi un avvincente match con i 5° in classifica. In campo è seria, sembra adirata, lo è, ma con se stessa. Chiacchiera con la racchetta ogni volta che un colpo non le esce come vorrebbe (chissà quella povera racchetta quanti insulti avrà sentito), forse pretende troppo? “sei brava Marta dai, stai giocando bene” le si grida dagli spalti, ma lei da se stessa vuole sempre di più. Comunque vada la partita, poi esce dal campo e sorride. Accompagnata da Pinna che, torna alla Toto Padel Cup dopo un breve stop. Lo ritroviamo migliorato, più incisivo ed ordinato in campo. E’ lui che cerca di tirare su il morale alla compagna quando la vede “nerah”. Anche quando vanno sotto di diversi games risalgono la china, risorgono dalle ceneri come l’araba fenice. Non devi mai darli per spacciati.

A metà classifica arrivano STASI NICOLO’ & MANCA CARLOTTA. L’ultimo posto della GoldCup lo prendono loro, uno Stasi sempre in forma che lascia spazio alla compagna che ha dei bei colpi e difficilmente si trova in difficoltà nei recuperi. Lei rimanda, Stasi punisce, come solo lui sa fare. Difficilmente prevedibile, mentre è rivolto verso il vetro si gira e ti tira la palla nell’unico spazio che gli avversari hanno lasciato vuoto, pare abbia gli occhi anche dietro.

Il primo posto utile alla SilverCup se lo guadagnano FERRARA TIZIANA & SUERGIU RICCARDO. Che Suergiu sia bravo lo sappiamo, che Ferrara si difenda bene dagli attacchi avversari quando è presa di mira pure, ma vogliamo tralasciare il fatto che, sia una delle poche coppie (nel campo e nella vita) che resiste alle tensioni di questo sport? Ogni tanto in campo si punzecchiano, ogni tanto vediamo occhi sollevati al cielo ma poi ritornano, sempre insieme. Sono i nostri Sandra e Raimondo.

DIANA GIUSEPPE & PIRAS ANNA, 7° posto in classifica e pronti per affrontare i quarti di finale con la carica che li ha contraddistinti ad ogni partita. Colpi “tennistici” e tanto supporto da entrambe le parti. Non si adirano tra loro, anche se capita una serie di punti sbagliati. Non si danno mai per vinti e sanno perfettamente come metterti in difficoltà. Giocano a calcio, giocano a tennis, prendono ogni caratteristica utile acquisita in questi sport e la usano a loro favore nel padel.

Ultima coppia che entra in SilverCupPILUDU CRISTINA & MARRAS ALESSANDRO. Si fanno sfuggire diversi set dopo essere andati in vantaggio, ma se le giocano tutte, consapevoli di aver partecipato alla massima serie con l’obiettivo di mettersi in gioco ed affrontare avversari ostici. Beh che dire, hanno fatto un’ottima previsione.

Chiude il quadro della categoria Misto Serie A la coppia DI FLUMERI MAIRA & CORDA MICHELE. Anche loro come Piludu Marras, sapevano ciò a cui andavano incontro, eppure ogni partita era imprevedibile quando tiravano fuori i loro colpi. Ancora acerbi nei colpi, sorprendono gli avversari con la loro imprevedibilità. Vanno a giocarsi la BronzeCup e non hanno intenzione di fermarsi alla semifinale.

La fase che ci attende sarà un dentro o fuori e inizierà a mettere le basi per la finalissima del 17 dicembre nella quale decreteremo le squadre vincitrici di questa 1° fase, che vinceranno una delle 3 esperienze in programma per questa 4° edizione della Toto Padel Cup. Milano. Zlatan Center. Arriviamo.

𝐅𝐞𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐥𝐞: 𝐔𝐒𝐀𝐈 𝐏𝐈𝐋𝐔𝐃𝐔 𝐅𝐀𝐍𝐍𝐎 𝐅𝐄𝐒𝐓𝐀, 𝐄’ 𝐏𝐑𝐈𝐌𝐀𝐓𝐎!

Continuiamo a dare i numeri. In questo periodo ci sentiamo giustificati.

1 girone. 10 squadre. 20 atlete.

2 squadre che arrivano ad aggiudicarsi l’accesso diretto alle semifinali ed una classifica che avevamo dato per definitiva. Ma no, signori, nello sport non c’è mai nulla di definitivo. Quando partecipi alla Toto Padel Cup non devi mai dare niente per scontato. Infatti le Pili Piras, Campionesse Assolute in carica, che il primo posto nella Categoria femminile pensavano di averlo ormai in tasca, devono lasciare spazio alla agguerrita coppia Usai Piludu, che nell’ultima giornata di Campionato sfila per un punto, tenendo testa a delle ostiche avversarie, il titolo di Campionesse della categoria di questa 1° fase della 4° Toto Padel Cup.

–          Usai Giuliana & Piludu Francesca. 25 punti. Una sola sconfitta, proprio con le Pili Piras. Usai che nella sua posizione di destra tiene ordine in campo, prepara il gioco per la compagna Piludu, che al momento giusto chiude il punto, non lasciando scampo alle avversarie. INCISIVE.

–          Pili Marta & Piras Paola. Punti 24. Tornano insieme in campo dopo uno stop durato un’estate. Si sono divise ma no, signore e signori, la coppia giusta è questa. Un gioco calmo, intelligente e “parsimonioso”. Ragionano su ogni palla che ricevono e rimettono nel campo avversario. Al momento giusto ti fregano. INFAMI.

In attesa di vederle darsi battaglia nelle semifinali della GoldCup prepariamoci alle prossime gare ad eliminazione diretta della massima serie.

Ecco le 4 coppie che approdano in Gold Cup, dopo 9 avvincenti match:

–          Congiu Claudia & Secci Patrizia. Per le loro partite devi sempre considerare quei 20 minuti in più rispetto ai classici 90. Entrambe ottime “recuperatrici”, non sprecano mai e sanno che essere pazienti è una grande dote. Questa regola la conosciamo un po’ tutti, ma loro la applicano pure. Si qualificano 3° con 17 punti, 6 vittorie in 9 gare.  SOLIDE.

–          Bolognesi Sara & Mandas Stefania. Arrivano dall’esperienza, sempre in combo, di Barcellona. Ormai fanno coppia fissa ed i loro outfit sono sempre perfettamente studiati ed abbinati. Non dubitiamo di vederle anche alla fase 2. Una stoica Mandas, sempre ordinata in campo, pronta a recuperare ogni palla perché no, a Bolognesi la palla ad una certa altezza è meglio che non arrivi. 4° classificate con 15 punti. MATCHY MATCHY

–          Piras Anna & Di Flumeri Maira. Incontrano ai quarti le sopra menzionate Bolognesi Mandas. 5° classificate con 14 punti, arrivano dal calcio, grazie al quale di certo, non manca loro la lettura del gioco. La coppia, nuova al Toto, può vantarsi di aver fatto svanire il titolo di Campionesse nell’ultima gara delle fasi eliminatorie alle Pili Piras, strappandole un set senza troppo girarci intorno. IMPREVEDIBILI.

–          Sarritzu Romina & Melis Francesca. Approdano in GoldCup in maniera inaspettata. Certe di essere le prime della silver, lasciano, a causa di uno slittamento nelle posizioni in classifica, le colleghe della categoria argento, per andare a sfidare la coppia Congiu Secci nella prossima gara ad eliminazione diretta. Sarritzu, di cui non ti devi fidare perché ha lo “strettino” sempre in agguato, è accompagnata da Melis, al suo primo Campionato. 6° in classifica con 11 punti. NON DEMORDONO.

In SilverCup invece, troviamo 2 nuove coppie del Club, oltre al duo delle sorelle Tiddia.

–          Lussu Valentina & Portas Roberta. 10 punti. Nelle partite contro di loro non devi mai entrare “leggero”. Certo in numeri parlano, ma non sempre dicono tutto. Ogni partita con loro è da gestire, sono calme e ben posizionate. Ogni scambio è lungo e la conclusione non è mai scontata perché spesso tolgono fuori dal cappello dei punti che non ti aspetti. DA NON SOTTOVALUTARE.

Tiddia Manuela & Tiddia Taryn. Troppi pochi punti in classifica rispetto ai miglioramenti che si vedono in campo ad ogni partita. D’altronde alla loro prima esperienza, nella passata edizione, quando si sono iscritte hanno detto “ok ci iscriviamo ed entriamo nella fossa dei leoni. L’obiettivo è sfidare squadre più forti di noi”. Ma la cosa più bella di questa squadra è che ogni volta che entra in campo lo fa con la giusta carica, mai con mood sconfitto, perché non si sa mai, una cosa è fare i conti sulla carta un conto è farli sul campo. GRINTOSE.

Marcis Noemi & Salvatori Marta. Coppia dal livello principiante avanzato. Vivono quest’esperienza seguite un po’ dalla sfortuna, con qualche infortunio che interrompe la continuità che cercano di creare come squadra. Inseriscono 2 riserve per portare avanti il progetto, sperando di arrivare in forza ed in forma alla semifinale SilverCup dove sfideranno le sorelle Tiddia. CAPARBIE.

– Spiga Martina & Palomba Federica. Devono lasciare spazio agli eventi della vita e decidere di interrompere il loro percorso prima della fase finale. Ma una cosa va detta su queste giocatrici, perché se avessero continuato sarebbero state tra le papabili finaliste della GoldCup. Spiga, quando c’è lei tieniti sempre largo con i tempi, una partita non durerà mai meno di 1 ora e 40 minuti. Tu pensi che se il suo primo set è andato male allora forse non sia in giornata, beh ti sbagli. Perché Spiga improvvisamente cambia mood ed inizia a sollevare palle e a farti correre avanti ed indietro sino a farti perdere la pazienza… e poi, toh sbagli e lei fa punto. Grande dote nel padel. Palomba, un piacere vederla giocare, elegante, sinuosa, incisiva. Ti da idea che sia tutto così facile, invece no, è solo un’illusione, perché come colpisce la palla lei… poche altre. VI ASPETTIAMO ALLA PROSSIMA RAGAZZE.

La fase che ci attende sarà un dentro o fuori e inizierà a mettere le basi per la finalissima del 17 dicembre nella quale decreteremo le squadre vincitrici di questa 1° fase, che vinceranno una delle 3 esperienze in programma per questa 4° edizione della Toto Padel Cup. Milano. Zlatan Center. Arriviamo.

𝐌𝐚𝐬𝐜𝐡𝐢𝐥𝐞 𝐬𝐞𝐫𝐢𝐞 𝐁: 𝐑𝐈𝐆𝐇𝐄𝐓𝐓𝐎 𝐄 𝐌𝐀𝐑𝐑𝐀𝐒 𝐄’ 𝐏𝐑𝐈𝐌𝐀𝐓𝐎!

RIGHETTO FABRIZIO e MARRAS ALESSANDRO conquistano questa Serie B in maniera tutt’altro che scontata.

A pari punti con la coppia Viale Mura, li sorpassano grazie allo scontro diretto vinto alla primissima gara di Campionato per 2 a 0. Hanno iniziato così questa prima fase, mettendo subito in chiaro che alla fine su quel podio ci sarebbero dovuti salire loro, non temendo però un sorpasso, che la squadra che li stava rincorrendo, si è lasciata scappare per un pelo. La coppia Righetto Marras porta a casa 8 vittorie su 9, 6 delle quali con punteggio pieno e si avvia verso una GoldCup dove siamo certi, daranno il meglio di sé.

Seconda, sempre con 22 punti, troviamo il duo Viale Riccardo e Mura Luca. Si distinguono in campo per le colorite esultanze che provano i giocatori più silenziosi e pacati. Partono dalla Serie C nella 1° Toto Padel Cup e proseguono salendo di categoria, fino ad arrivare secondi e giocarsi la Goldcup.

All’ultimo posto del podio troviamo la squadra Siddi Roberto e Mura Marcello, 7 vittorie su 9 durante la fase a gironi. Un’altra coppia fedele, iniziano e proseguono il loro percorso insieme. Sfortunati negli abbinamenti, si ritroveranno in GoldCup a sfidare i Campioni Assoluti in carica ma li conosciamo e non scenderanno già sconfitti.

Non sale in GoldCup per un punto la coppia Angioni Michele e Careddu Mauro, nuova del circuito ha dimostrato di poter dare del filo da torcere ai concorrenti. Anche per Angioni e Careddu 7 sono le vittorie e solo 2 le sconfitte, queste ultime arrivate proprio con le 2 squadre immediatamente sopra di loro in classifica.

A metà classifica vediamo la coppia Diana Giuseppe e Palumbo Michele. 17 punti, 5 vittorie e 4 sconfitte. Sconfitte però tutte arrivate strappando un set agli avversari. Unica coppia della categoria a non aver mai perso 2 a 0. Dividono la classifica in 2 e lasciano a distanza di 4 punti la 6° classificata, il duo Lapa Luca e Cois Matteo. I loro set, anche quelli delle partite da cui escono sconfitti ci regalano sempre degli scambi interessanti. Entrano in SilverCup e si troveranno contro la coppia Arcudi Masci, finalista lo scorso anno della stessa categoria. Una partita non facile, dove possono però, puntare sulla loro calma e buona costruzione del giocao. La coppia, va in 7° posizione, Masala Gianmarco e Onnis Sergio, riescono, anche grazie a qualche Jimmy-Fantasia (citazione per i Top Members) a mantenere il posto in SilverCup. Gli ultimi 3 posti in classifica vanno ai team temerari. Se ci fosse un titolo “squadra Braveheart” dovremmo assegnarlo a tutti loro.
Si iscrivono con l’idea di partecipare ad una serie C, che non si completa, perché il coraggio di “lanciarsi in una competizione” è roba da pochi. Alla proposta della serie B, la timidezza lascia spazio alla voglia di mettersi in gioco e competere con squadre di un livello più alto. Giocano, sempre meglio, partita dopo partita e si preparano agli eventi che verranno.

La coppia Garau Valentino e Sechi Fabio sale in SilverCup, vince 2 gare a punteggio pieno e strappa un set a Masala Onnis. Chiude con 7 punti.

La coppia Busu Cristiano e Pani Andrea entra in BronzeCup. Portano a casa 1 vittoria. Fanalino di coda, un po’ anche a causa di infortuni, la coppia Ibba Manolo e Usai Yuri.

La fase che ci attende sarà un dentro o fuori e inizierà a mettere le basi per la finalissima del 17 dicembre nella quale decreteremo le squadre vincitrici di questa 1° fase, che vinceranno una delle 3 esperienze in programma per questa 4° edizione della Toto Padel Cup. Milano. Zlatan Center. Arriviamo.

𝐌𝐀𝐒𝐂𝐇𝐈𝐋𝐄 𝐒𝐄𝐑𝐈𝐄 𝐀: 𝐈 𝐂𝐀𝐌𝐏𝐈𝐎𝐍𝐈 𝐀𝐍𝐂𝐎𝐑𝐀 𝐔𝐍𝐀 𝐕𝐎𝐋𝐓𝐀 𝐒𝐎𝐍𝐎 𝐋𝐎𝐑𝐎!

Iniziamo a dare i numeri. Lo facciamo raccontandovi questa 1° fase a gironi della categoria Maschile SERIE A

La coppia SPIGA ROBERTO e FRAU CRISTIAN confermano ancora una volta di essere i numeri uno.
Lo fanno, a vederli giocare, senza troppa fatica. Avanzano a passi distesi per tutte le 9 gare, che si portano a casa con punteggio pieno. Con netto distacco troviamo 2 squadre a pari punti, la coppia Buffa Marco e Vidili Tomas che proprio all’ultimo match si aggiudica lo scontro diretto contro Giusti Lorenzo e Suergiu Riccardo, compiendo il sorpasso.
Al quarto posto si piazzano Contu Daniele e Simeoni Corrado che con 6 vittorie riescono ad agguantare la Goldcup e si preparano a sfidare l’ultima coppia entrata a sorpresa nella massima competizione, la squadra Versace Stefano e Brignone Giacomo che si prepara infatti alla rivincita, dopo la sconfitta per 2 a 1 in questa regular season.
Pronti invece per la SilverCup Floris Roberto e Lisci Luca, che fanno coppia fissa dalla 1° edizione della Toto Padel Cup. Si vocifera che la classifica non gli renda giustizia, quindi ci aspettiamo che confermino questa teoria già a partire dai quarti di finale. Se qualche volta la tensione in campo, i risultati a volte sfavorevoli, le difficoltà fisiche ed organizzative che spesso si possono incontrare dividono i team, loro invece resistono dagli albori degli eventi Toto Padel, sempre insieme e senza riserve a dargli supporto. Sotto di loro per risultato dello scontro diretto ma sempre con 9 punti troviamo la coppia Piras Stefano e Ledda Mauro, anch’essi come i precedenti atleti, arrivano dalla serie B della passata edizione e timidamente si fanno avanti verso una Silvercup nella quale ci aspettiamo riescano a dare il meglio di loro. In ultima posizione utile per l’accesso in Silvercup troviamo la coppia Arcudi Nicola e Masci Ivan. Anche loro, con coraggio approdano quest’anno in serie A ed hanno ora occasione per dimostrare che questa Silvercup, anche se raggiunto a seguito di uno slittamento di posizioni, se la meritano tutta. Chiude la classifica la coppia Palmas Simone e Mulas Davide, nessuna vittoria per loro in questa fase a gironi. Approdano in Bronzecup per sfidare gli avversari della serie B.
La fase che ci attende sarà un dentro o fuori e inizierà a mettere le basi per la finalissima del 17 dicembre nella quale decreteremo le squadre vincitrici di questa 1° fase, che vinceranno una delle 3 esperienze in programma per questa 4° edizione della Toto Padel Cup. Milano. Zlatan Center. Arriviamo.

Barcellona 2023. Il racconto.

Siamo soliti raccontare i nostri momenti con le foto e con i video, ma io sono vintage e credo che le parole siano l’espressione più pura dei sentimenti ma soprattutto, credo siano un dono che chi scrive e chi legge si fa, fermandosi, prendendosi del tempo, lontano dalla velocità dei ritmi della vita moderna.
Quindi car* tu se leggerai questo post avrai impiegato 9 minuti del tuo tempo (li ho cronometrati) e se sei stato con noi in questa avventura la ripercorrerai, mentre se non sei stato con noi potrai immergerti in 𝟰 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝘀𝗽𝗼𝗿𝘁, 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘁𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼, 𝗮𝗺𝗶𝗰𝗶𝘇𝗶𝗮, 𝗳𝗼𝗹𝗹𝗶𝗮 𝗲 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼.
Per quest’anno ho voluto confermare la stessa destinazione della scorsa stagione. Volevo stare serena. Tutto è andato bene con l’organizzazione spagnola di 𝗖𝗲𝘀𝗮𝗿, 𝗘𝗺𝘆 𝗲 𝗶𝗹 𝘁𝗲𝗮𝗺 𝗣𝗮𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗿𝘂𝘀𝗵 ed ero certa che anche questa volta ci saremmo vissuti una bella giornata di padel.
Perciò prima cosa da fare era comprendere quando loro avrebbero organizzato l’evento al Barbera Padel Indoor cercando di far coincidere voli diretti e periodo lontano da inaugurazioni di Campionati ed eventi finali. 𝗔𝗰𝗰𝗼𝗿𝗱𝗼 𝘁𝗿𝗼𝘃𝗮𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝟭𝟰 𝗼𝘁𝘁𝗼𝗯𝗿𝗲.
Confermo la data a tutti i partecipanti di diritto, mi metto alla ricerca di un hotel comodo, con tante stanze non troppo costoso, abbastanza vicino dal centro sportivo e non troppo lontano dal centro di Barcellona, tappa che avremo fatto nella giornata libera pre-torneo.
Ne trovo diversi che mi piacciono, controllo le foto dell’hotel, dei viaggiatori, guardo su Google earth la zona, per comprendere se è un posto sicuro nel caso in cui qualcuno si voglia muovere da solo. Ne trovo uno che mi convince, inizio a prendere i contatti con la Reception, perché è importante che siano smart, gentili e professionali. Buona la prima. 𝗟’𝗛𝗼𝘁𝗲𝗹 𝗖𝗮𝘁𝗮𝗹𝗼𝗻𝗶𝗮 𝗦𝗮𝗯𝗮𝗱𝗲𝗹𝗹 𝗳𝗮 𝗮𝗹 𝗰𝗮𝘀𝗼 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼.
Preparo un piano trasporti e trasferimenti. Prenoto, per tenermi larga il transfer per 16 persone, così se mai qualcuno volesse aggiungersi lo spazio c’è. Ci porterà dall’aeroporto all’hotel e viceversa. Mi affido al destino per quanto riguarda la ricerca dei taxi al termine dell’evento sportivo, è stato un caos trovarli lo scorso anno e lo sarà anche questa volta.
Confermo, lo è stato e tutto si è trasformato in un’avventura dal divertimento inaspettato, grazie allo spirito di adattamento ed alla collaborazione di tutti i partecipanti… ah i partecipanti, alla fine da quella decina di persone preventivata, siamo arrivati a Barcellona in 31. Si, 31. 𝗗𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗦𝗮𝗿𝗱𝗲𝗴𝗻𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗳𝘂𝗿𝗼𝗿𝗲, 𝟯𝟭 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗲 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗺𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗹𝗮 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝘃𝗶𝘁𝗮 𝗶𝗻 𝘀𝘁𝗮𝗻𝗱 𝗯𝘆 𝗲 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘃𝗲𝗻𝘂𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗻𝗼𝗶 𝗮 𝗳𝗮𝗿𝗰𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝗴𝗻𝗶𝗮 𝗶𝗻 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗮𝘃𝘃𝗲𝗻𝘁𝘂𝗿𝗮.
Le cose importanti sono state fatte, hotel prenotato, trasferimenti pure, controllo distanze per spostamenti ok, data evento sportivo confermato.
Il tempo passa, durante l’estate si chiudono gli eventi, il lavoro va avanti, la vita di tutti i giorni scorre. Fa in tempo ad iniziare la nuova Toto Padel Cup che 𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗻𝘁𝗶 𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗿𝗲…
È giovedì ed il primo corposo gruppo si incontra in aeroporto, birretta pre-partenza, qualche selfie di rito e siamo sull’aereo. Quando arriviamo a destinazione cerchiamo il 𝗧𝗼𝘁𝗼 𝗕𝘂𝘀 che ci attende fuori dall’area arrivi. Conto tutti, ci siamo. Saliamo e facciamo 35 minuti di viaggio verso l’hotel. Veloce check-in, consegna chiavi e dritti in stanza. Tra 15 minuti però tutti giù a cenare in un ristorante, che si rivela essere ottimo, consigliato da Noel, uno dei receptionist. Mangiamo la nostra prima paella del weekend e si fa tardi, tra una chiacchiera e l’altra, velocemente.
Si rientra in hotel, si dorme in stanze comode e spaziose. La mattina dopo ci diamo appuntamento giù pur sapendo che stare tutti insieme per l’intera giornata sarà impossibile ma ci diamo orario 9.30 per raggiungere il centro di Barcellona in taxi. Una volta lí qualcuno fa il tour della città in Bus Turistico, qualcuno va in spiaggia con bici a noleggio e qualcuno si fa passaggiata nella Rambla. Un pranzo veloce alla Boqueria, tra street food e localini con invitante cibo tipico.
Dopo un’altra breve passeggiata si rientra tutti e si torna in camera a riposare. Io no, 𝗱𝗲𝘃𝗼 𝗮𝗰𝗰𝗼𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝘀𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗴𝗿𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝗿𝗿𝗶𝘃𝗲𝗿𝗮̀. Nel frattempo troviamo tutti accordo per cenare nei paraggi, d’altronde il giorno dopo ci attende il tanto agognato torneo di padel. Va in fumo, saggiamente direi, anche l’idea di andare al casinò dopo cena.
Prenotiamo in un localino dove fanno hamburger, a 10 minuti dall’hotel. Ci riservano una sala tutta per noi, possiamo ridere, urlare, fare video chiassossimi senza disturbare nessuno. 𝗧𝗼𝗿𝗻𝗶𝗮𝗺𝗼 𝘀𝗲𝗿𝗶 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗮𝗿𝗿𝗶𝘃𝗮 𝗶𝗹 𝗿𝗲𝗴𝗼𝗹𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝗼𝗿𝗻𝗲𝗼. 3 set da 30 minuti. Ne vinci due e sei alle fasi finali, ne perdi 2 e sei fuori. Siamo ottimisti e ci leggiamo anche cosa accadrebbe se ci qualificassimo ai quarti. Siamo pronti. Domani tutti alle 8.45 giù che ci aspetta una giornata tostissima, ma soprattutto 9 taxi da prendere.
Il 𝗕𝗮𝗿𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗣𝗮𝗱𝗲𝗹 𝗜𝗻𝗱𝗼𝗼𝗿 dista una decina di minuti dall’hotel. Arriviamo a scaglioni, capisco che i ragazzi stanno arrivando dalle storie che vedo su Instagram sul loro ingresso nella struttura. Speriamo piaccia, penso.
Arrivo anche io con l’ultimo taxi e recupero i kit di benvenuto che la Padel Crush prepara per tutti gli iscritti al Torneo.
Consegno tutto ai ragazzi ed attendo il calendario. Quando arriva comprendiamo che sarà una lunga, lunghissima giornata.
C’è chi inizia subito, chi invece dovrà attendere fino alle 18 per calpestare il campo da gioco.
Le prime ad entrare in campo sono le ragazze che fanno la loro figura qualificandosi quasi tutte ai quarti di finale, 𝗦𝗮𝗿𝗮 𝗲 𝗦𝘁𝗲𝗳𝗮𝗻𝗶𝗮, 𝗶𝗼 𝗲 𝗙𝗲𝗱𝗲𝗿𝗶𝗰𝗮, 𝗖𝗹𝗮𝘂𝗱𝗶𝗮 𝗲 𝗣𝗮𝘁𝗿𝗶𝘇𝗶𝗮 passiamo il turno. Si fermano, per un pelo, alla qualificazione 𝗥𝗼𝗺𝗶𝗻𝗮 𝗲 𝗥𝗼𝗯𝗲𝗿𝘁𝗮, così come 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗮 𝗲 𝗹𝗮 𝘀𝘂𝗮 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝗴𝗻𝗮 𝘀𝗽𝗮𝗴𝗻𝗼𝗹𝗮 𝗲 𝗦𝘂𝘀𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗚𝗶𝘀𝗲𝗹𝗹𝗮. La coppia delle campionesse, le 𝗣𝗶𝗹𝗶 𝗣𝗶𝗿𝗮𝘀, arriva in semifinale, nonostante delle avversarie di un livello altissimo.
Ci fermiamo tutte qui, soddisfatte per un’esperienza che non ci capita di fare tutti i giorni.
Si sovrappone la categoria del misto, si fermano alla fase eliminatoria le coppie 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗮 𝗲 𝗣𝗮𝗼𝗹𝗼, 𝗙𝗮𝗯𝗿𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗲 𝗠𝗮𝗻𝘂𝗲𝗹𝗮, 𝗣𝗮𝘁𝗿𝗶𝘇𝗶𝗮 𝗲 𝗦𝗲𝗿𝗴𝗶𝗼, 𝗖𝗹𝗮𝘂𝗱𝗶𝗮 𝗲 𝗦𝗶𝗺𝗼𝗻𝗲. Proseguono invece, 𝗙𝗲𝗱𝗲𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗲 𝗚𝗶𝗮𝗰𝗼𝗺𝗼, 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗮 𝗲 𝗖𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶𝗮𝗻. Arrivano ai quarti e al termine delle rispettive gare stringono la mano agli avversari che gli tengono testa e gli portano via la speranza del titolo.
Alle 16.00 iniziano i maschili. La coppia 𝗕𝗿𝗶𝗴𝗻𝗼𝗻𝗲 𝗣𝗶𝗻𝗻𝗮 entra con svantaggio di 4 game perché tarda nell’arrivo in campo, quella partita costerà loro l’accesso alla fase finale, alla quale invece, prendono parte tutti gli altri.
𝗚𝗶𝗮𝗰𝗼𝗺𝗼 𝗲 𝗚𝗶𝗮𝗻𝗺𝗮𝗿𝗰𝗼, 𝗔𝗹𝗲𝘀𝘀𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗲 𝗦𝗶𝗺𝗼𝗻𝗲, 𝗟𝗼𝗿𝗲𝗻𝘇𝗼 𝗲 𝗣𝗶𝗲𝗿𝗼 si fermano al primo gradino, mentre proseguono le coppie 𝗦𝗽𝗶𝗴𝗮 𝗙𝗿𝗮𝘂 𝗲 𝗔𝗿𝗿𝗶𝗴𝗼 𝗖𝗼𝗻𝘁𝘂, che si ritrovano in sfida ai quarti di finale gli uni contro gli altri. Insomma in qualche modo il Toto avrà la sua semifinale. Passa il turno la nuova coppia Arrigo Contu che sfida in semi 2 giovanissimi atleti, un’altra scuola, fortissimi. Nonostante un Contu in forma ed uno dei migliori Arrigo visti sul campo, per poco la finale sfuma via. Ma bravi ragazzi, ci siamo divertiti a guardarvi e tifarvi.
𝗧𝗲𝗿𝗺𝗶𝗻𝗮𝗻𝗼 𝗹𝗲 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗲 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝘁𝗲 𝗲 𝗰𝗶 𝗿𝗶𝘂𝗻𝗶𝗮𝗺𝗼 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗮𝗹 𝗯𝗮𝗿 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝘀𝗽𝗼𝗿𝘁𝗶𝘃𝗼. Il clima ora è più disteso. Non abbiamo più niente da giocarci, dobbiamo solo rilassarci e riprenderci da questa giornata che ha messo a dura prova i nostri fisici, tutto in vista del rientro a casa del giorno dopo.
Al termine di tutti i match 𝗲̀ 𝗶𝗹 𝗺𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗲𝗺𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 e ci sembra giusto esordire con sobrietà, così Stefano toglie fuori una enorme bandiera dei 4 mori e tutti noi iniziamo a cantare inni e cori da stadio. È delirio.
Ok ci calmiamo ed iniziamo le premiazioni. A noi non tocca niente, ma 𝘀𝗽𝗲𝗿𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗻𝗲𝗹 𝘀𝗼𝗿𝘁𝗲𝗴𝗴𝗶𝗼. Lo scorso anno ci ha buttato bene, quindi dai, pensiamo, andrà bene anche questa volta. Va bene, ma non come speravamo… e noi speravamo nel prosciutto, invece torniamo con una tazza, una canotta, un paio di scarpe da padel ed un portachiavi.
Ma chi se ne frega, ce lo compriamo su Amazon sto prosciutto va…
𝗢𝗿𝗮 𝗱𝗮𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗲̀ 𝗼𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝗲𝗻𝘁𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗲 𝗹𝗶 𝘀𝗼 𝗴𝗶𝗮̀ 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗮𝗿𝗮̀ 𝗳𝗮𝗰𝗶𝗹𝗲. I taxi in quella zona sono pochi e tra Uber e app varie alla fine a girare sono sempre gli stessi. Con pazienza ci mettiamo a prenotarli pian piano. Li, quella che sembrava un’infinita e drammatica odissea si trasforma nel momento forse più divertente dell’avventura. I taxi si trasformano in disco club con taxisti metallari che assecondano i passeggeri ormai fuori controllo mettono musica a palla. Insomma, se qualcuno sperava che una difficoltà ci avrebbe rovinato la festa, non sapeva che 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗱𝗶𝗳𝗳𝗶𝗰𝗼𝗹𝘁𝗮̀ 𝘀𝗶 𝘃𝗲𝗱𝗲 𝗹’𝘂𝗻𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗴𝗿𝘂𝗽𝗽𝗼 e in quella occasione ho visto quello spirito di adattamento e collaborazione che forse nemmeno io mi sarei mai aspettata di vedere.
Gli ultimi ad arrivare in hotel siamo io e Giacomo, dopo esserci sincerati di aver riportato tutti all’hotel. Alcuni di loro ci aspettano fuori dall’ingresso e propongono una pizza al volo da qualche parte, qualcuno accetta, qualcuno rientra in stanza a riposare i corpi stanchi e provati.
𝗜𝗹 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗱𝗼𝗽𝗼 𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝘀𝘂𝗽𝗲𝗿 𝗿𝗶𝗹𝗮𝘀𝘀𝗮𝘁𝗶. Molti di noi si incontrano al buffet della colazione. Si ride, si scherza e si ripercorrono alcuni dei momenti più divertenti di questa avventura. È anche il momento per i ringraziamenti, quelli personali, quelli dedicati a chi ha deciso di vivere questa esperienza con noi. Ad ognuno di loro consegno una pergamena, che avrei voluto far trovare nelle stanze, ma i tempi stretti non mi hanno permesso di farlo, quindi la consegno a mano, insieme ad una medaglia che vuole essere il ricordo di questi giorni trascorsi insieme a fare quello che più ci piace.
𝗔𝗿𝗿𝗶𝘃𝗮 𝗶𝗹 𝗧𝗼𝘁𝗼 𝗕𝘂𝘀, 𝗮 𝗿𝗶𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗿𝗰𝗶 𝗮 𝗰𝗮𝘀𝗮. L’avventura finisce con una certezza in più. 𝗔𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗽𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗼 𝗖𝗹𝘂𝗯 𝗰𝗼𝗻 𝗼𝗿𝗴𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼, 𝗱𝗶𝗺𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗼 𝘀𝗽𝗼𝗿𝘁 𝗽𝘂𝗼̀ 𝗰𝗿𝗲𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘀𝗶𝗻𝗲𝗿𝗴𝗶𝗲 𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶. Ormai portare i nostri atleti ed il nome del Toto Padel Club in giro per il mondo del padel è diventata un po’ una missione.
Questo racconto avrà un seguito con foto e video, perché in questa esperienza abbiamo avuto la fortuna di essere accompagnati H24 da un’instancabile e professionale 𝗘𝗹𝗲𝗻𝗶𝗮 𝗣𝗮𝗹𝗺𝗮𝘀, che con i suoi scatti ci ha seguito passo passo e ha immortalato tutti i nostri momenti, dentro e fuori dal campo.
Ci tengo personalmente a ringraziare tutti i presenti, che hanno portato la loro energia positiva in questa esperienza, rendendola unica e speciale e che hanno portato rispetto al lavoro che facciamo ogni giorno e al nome del Club.
Ad altre esperienze. Insieme.

Cristina

𝐆𝐑𝐀𝐙𝐈𝐄.

Ogni torneo che finisce lascia spazio alle considerazioni, che ci permettono di dar vita a quello successivo, cercando di prendere il meglio da quello appena concluso e migliorare ciò che non è andato come immaginavamo.
Non è facile riuscire a mantenere alto il livello di soddisfazione di chi partecipa ai nostri eventi. Siamo pretenziosi noi e vogliamo che lo siano anche loro.
I tornei estivi sono sempre brevi ma intensi. Il Summer Edition 2023 lo è stato particolarmente.
Abbiamo avuto il piacere di vedere tra i partecipanti nuovi nomi di giocatori di alto spessore. Quando abbiamo stilato il Regolamento eravamo ben consci del fatto che stessimo aprendo le porte a determinati atleti e lo abbiamo fatto consapevolmente, per alzare il livello di un evento che durante il resto della stagione da spazio agli amatori. Non ci siamo mai pentiti di tale decisione e siamo ben contenti di aver visto anche questa volta giocate così raffinate.
Protagonisti di tanta bravura sicuramente i team capitanati da Maria Sulpizio e Andrea Deplano, rispettivamente nelle categorie Misto e Maschile, che hanno rispettato tutti i pronostici, conquistando il titolo di Campioni GOLD e vincendo un soggiorno presso il Resort Santa Maria di Orosei per 4 persone (anzi 8 nel loro caso).
Complimenti ai 2° classificati categoria Misto GOLD, il team Piludu, Marci, Delogu e Polidetti. La squadra ha condotto questa finale con la grinta di chi non fa pronostici, entra in campo per giocarsela fino alla fine.
Il team Stasi Tosini si qualifica 2° nella categoria Maschile GOLD. Tiene bene il primo set ma cede al secondo, lasciando gli spalti insoddisfatti perché speranzosi di vedere un terzo set.
Nel campo opposto, il fucsia, è andato in scena un match femminile dove si percepiva il fair play, la serenità e la voglia di giocare una partita con quello spirito dove la competizione c’è ma è così sana da farti sussurrare “peccato” ogni qualvolta una delle giocatrici commetteva un errore.
Alla fine la spunta il team Sorrentino Pilloni, in 2 set. Anche loro prossime al soggiorno in Resort a Orosei. Battono le 3 capoliste del girone opposto al loro, il team Rossi, Atzori e Damele .
La finale se la sono goduta sabato anche le finaliste del Silver. Per questa importante partita Loi e Atzori, lasciano spazio alle altre 2 giocatrici, Stefania Mandas e Simona Soddu che chiudono sicure il match, portandosi a casa il titolo di campionesse Silver, contro la riconfermata coppia anche per questo torneo Lisci Zanda.
Lisci Alice in questa edizione ha collezionato finali. Si qualifica 2° insieme al compagno Roberto Cogoni, nella categoria Misto Silver. Conquista il titolo la coppia Piludu Marras.
Non molla il titolo di Campione Silver Maschile il giocatore Contu Daniele, che quest’anno cambia compagno ma non risultato. Squadra composta da 4 atleti, Contu, Melis, Benassi, Simeoni… è quest’ultimo ad accompagnarlo alla vittoria, contro il team capitanato da Righetto Fabrizio. Sfortunato a questo giro, il gruppo dei Campioni in carica del Torneo Invernale, inizia il match con Busonera in campo, che a causa di un infortunio deve lasciare spazio a Cristian Frau. Poco può sul 5 a 1 del primo set, ma che dimostra tutta la sua bravura nel secondo. Ma il team di Contu tiene testa e non molla, portando il titolo al sicuro.
Il maschile vede anche la categoria Bronze, dove la sfida è tra il team Arcudi Masci e Manca Angioni, in panca abbiamo Vincis, presente ed artefice di ottimi risultati durante il resto del torneo. Sono questi ultimi con un 2 a 0 a chiudere a favore il capitolo.
Il capitolo noi, invece, lo chiudiamo con i ringraziamenti. Allo Staff, Andrea, Manuela, Giancarlo.
Allo Sponsor L’Angolo dello Sport di Alessandro Carta che, sempre presente, in campo e fuori e pronto a darci supporto e sostegno.
Alla tifoseria, a chi ci segue sui social, a chi ci supporta con positività ed entusiasmo. A chi ha capito il senso di quello che facciamo, ogni giorno. A chi si confronta con noi, con fare costruttivo.
Alle squadre, che hanno preso parte a questo evento e che non arrivano in finale ma ne permettono la realizzazione con il loro impegno, presenza e fair play.
Chiuso un capitolo però se ne apre un altro… perciò noi vi aspettiamo, a braccia aperte, al prossimo giro.